Chioccioli rapace

Descrizione

Davide De Zan è figlio d’arte. Un figlio… riuscito molto bene a giudicare dal successo ch’egli ha già raggiunto come prima voce del ciclismo (e non solo del ciclismo) a Tele Monte-Carlo. E’ nato nel 1962 a Milano ed ha ereditato dal padre una grande passione per il mondo del ciclismo e per il giornalismo. Ha mosso i primi passi, però, scrivendo articoli su riviste specializzate di calcio. Tutto questo come rodaggio in vista dell’esordio in televisione dopo un periodo di “praticantato” accanto al padre Adriano. Dal mese di marzo del 1987 (Milano-Sanremo) nessuno è più riuscito a strappargli il microfono. Va però detto che i suoi dirigenti glielo hanno lasciato volentieri perché Davide De Zan ha creato uno stile nel raccontare in televisione le corse del Grande Ciclismo. Contemporaneamente ha scritto articoli, allacciando una intensa collaborazione con Bicisport. Ha vinto il 1° premio al Festival Internazionale del cinema sportivo, sezione televisione, per il servizio sul “fattaccio” Criquielion-Bauer ed ha vinto il premio giornalistico Arturo Santelia, quale giornalista più votato dai corridori professionisti italiani. Questo libro racconta la grande avventura di Chioccioli al Giro d’Italia del 1991. De Zan lo fa con uno stile che rivela, in lui, la qualità del raccontatore di razza unita ad un grande amore per la fatica e il coraggio dei campioni del ciclismo.